La fidanzata di Marc Marquez, Gemma Pinto, dà un ultimatum a Valentino Rossi riguardo al soprannome derisorio ‘Crashquez’ dopo il podio in Italia
In una drammatica escalation della rivalità tra Marc Márquez e Valentino Rossi, Gemma Pinto, la fidanzata di Márquez, ha lanciato un duro ultimatum alla leggenda della MotoGP per i suoi recenti commenti beffardi su Márquez, in particolare il suo soprannome dispregiativo “Crashquez”.
La dichiarazione di Pinto arriva in risposta ai ripetuti commenti di Rossi su Márquez, che molti credono oltre il limite della sportività. “Adesso basta”, ha dichiarato Pinto in una recente intervista. “Valentino deve smetterla di nascondersi dietro le sue battute. È irrispettoso e inutile. Se vuole continuare così, allora dovrò prendere in mano la situazione.”
Il soprannome “Crashquez” è diventato un punto critico, poiché Rossi lo usa per riferirsi agli incidenti passati di Márquez in pista, spesso suggerendo che lo stile di corsa aggressivo di Márquez è una responsabilità. Pinto sostiene che questi commenti non solo minano i risultati di Márquez, ma lo toccano anche emotivamente, soprattutto in un momento difficile della sua carriera.
La disputa tra Rossi e Márquez è stata una storia determinante nella MotoGP, caratterizzata da una forte concorrenza e animosità personale. L’intervento di Pinto segna un momento significativo, poiché difende il suo compagno di squadra e denuncia quelle che vede come molestie da parte di una figura di spicco dello sport.
I tifosi sono divisi sulla situazione, con alcuni che sostengono la difesa di Pinto nei confronti di Márquez, mentre altri credono che Rossi abbia il diritto di esprimere le sue opinioni su di lui come ex campione. Mentre la controversia si sviluppa, la comunità della MotoGP osserva da vicino, ansiosa di vedere come Rossi risponderà all’ultimatum di Pinto e se la situazione si intensificherà ulteriormente.
Con la tensione in aumento, resta da vedere se Rossi sceglierà di affrontare la questione o continuerà a deriderla, ma una cosa è chiara: la rivalità tra queste figure leggendarie è lungi dall’essere finita.
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